Descrizione
La chiesa e la scoletta del Carmine – Visita Guidata
Associazione culturale Fantalica. Il ciclo d’incontri culturali e visite guidate Pomeriggi d’Arte 2020-2021 sarà un percorso che andrà a toccare monumenti pubblici e privati, più o meno conosciuti della città, che sono o sono stati collegati al concetto di solidarietà nella città di Padova
Pomeriggi d’arte – Padova – 2020/2021
La terza tappa del ciclo di incontri e visite guidate connesse al concetto di solidarietà nella città di Padova, prevede la:
La chiesa e la scoletta del Carmine – Visita Guidata
14 novembre 2020
Edificata nel secondo secolo del Trecento con l’arrivo dei frati Carmelitani, fu restaurata nel 1523 a seguito di una forte nevicata che ne distrusse il tetto. Oggi la Chiesa non è più amministrata dai frati Carmelitani ma nonostante ciò annualmente il 16 di luglio di ogni anno viene celebrata con grande solennità la festa della “Beata Vergine Maria del Monte Carmelo” che culmina in una processione per le vie del quartiere
La facciata progettata da Giovanni Gloria si apre con un portale ornato da un timpano e da tre statue realizzate nel 1736 dal Bonazza.
L’interno è costituito da una navata unica con finte volte in traliccio e arconi dipinti, con un profondo presbiterio sopraelevato su cui si erge la cupola. Ai lati della navata si susseguono sei cappelle laterali affrescate e abbellite da affreschi e opere scultoree.
A fianco della Chiesa sorgeva il convento che comprendeva due chiostri. Dal sagrato della basilica del Carmine si accede alla Scoletta, di origine medievale. Dal 1330 e per una buona parte del ‘400 questa cappella era aperta ad ogni ceto sociale come luogo di preghiera e sede di raccolta di fondi per le opere di misericordia, in cui la confraternita era molto impegnata.
Alle pareti troviamo gli affreschi con i fatti della storia di Maria dal suo concepimento all’assunzione al cielo. Gli artisti che vi lavorarono erano grandi nomi della Padova del Cinquecento: Girolamo dal Santo, Domenico Campagnola, Giulivo Campagnola, Stefano Dall’Arzere.