Data Inizio
14 Maggio 2020 - 20:45
Data Fine
14 Maggio 2020 - 23:00
Indirizzo
Via Antonio Zanchi, 5, 35042 Este PD Vedi la mappa
SPETTACOLO DI FINE ANNO
GIOVEDI’ 14 MAGGIO 2020
ORE 20.45
TEATRO FARINELLI
La serata si offre come la tappa conclusiva di un percorso laboratoriale nel quale è stato dato ampio spazio all’improvvisazione e alla creazione collettiva. I nostri allievi si confrontano con la messa in scena di uno spettacolo in cui teatro, danza, canto e manualità si intrecciano e si supportano, offrendo allo spettatore un viaggio nel mondo dell’“Arte” in tutte le sue sfaccettature.
Partecipazione gratuita
Lo spettacolo si divide in due atti:
ATTO I – PAROLE
Liberamente ispirato a “La grande fabbrica delle parole” di Agnès de Lestrade, Terre di Mezzo Editore.
In un paese, le persone parlano senza ascoltarsi mai veramente, litigano in continuazione senza riuscire a capirsi o a mettersi d’accordo, non prestano attenzione al significato di ciò che viene detto.
E se invece le parole si dovessero comprare prima di pronunciarle?
ATTO II – BLACKOUT
In un futuro non troppo lontano le persone vivono isolate, rinchiuse nelle loro stanze, e l’unico contatto con gli altri avviene attraverso la Rete. Completamente dipendenti dai dispositivi elettronici, comunicano tra di loro solo in modo virtuale, attraverso chat, social e videogiochi, divenuti ormai l’unico svago o fonte di interesse.
E se un blackout costringesse tutti ad uscire dalle proprie “gabbie”?
L’associazione culturale Fantalica con la collaborazione del Comune di Este, propone per il triennio 2018-2021 il progetto Art Factory Lab, vincitore del bando Funder 35 della Fondazione Cariplo, con l’obiettivo di coinvolgere bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni in laboratori artistici ed espressivi finalizzati ad uno spettacolo e realizzati in uno spazio pubblico che diventerà una vera e propria Casa delle arti. Per l’anno 2019-2020 Art Factory Lab è stato proposto in tre città del Padovano: Padova, Este e Selvazzano Dentro.
Il tema scelto è stato:
“Fabbrichi-Amo il mondo”
Il percorso pensato ha permesso ai partecipanti di riscoprire il valore delle antiche arti e dei vecchi mestieri per costruire il futuro.