INTERVISTA AGLI ARTISTI - Waiting for...Kore

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Docenti

Data Inizio

15 Aprile 2023 - 18:30

Data Fine

Indirizzo

via Giovanni Gradenigo 10, Padova   Vedi la mappa
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L’Associazione Culturale Fantalica dal 2002 promuove a Padova laboratori volti allo sviluppo della libera espressione della creatività, rivolti al pubblico adulto e ai più piccoli. Dal 2004 svolge, inoltre, attività culturali e didattiche in collaborazione con enti pubblici e privati, con l’obiettivo di offrire spunti di riflessione su tematiche di carattere sociale, ambientale e culturale attraverso l’utilizzo di varie forme artistiche. Fantalica dal 2002 promuove il progetto KREO – Cultura e Arte dell’Espressione.

WAITING FOR…KORE

Proiezione della video-performance e intervista agli artisti
ANTONIO IRRE e FEDERICA TAVIAN FERRIGHI

Sabato 15 Aprile 2023
ore 18.30

Sede dell’Associazione Culturale Fantalica

Bisogna aggiungere una statua femminile in Prato della Valle? O addirittura un terzo cerchio di statue? Prato della Valle è “maschio”? Di fronte a queste domande gli artisti padovani Federica Tavian Ferrighi e Antonio Irre hanno trovato la loro risposta: ad una gara tra maschi e femmine preferiscono contrapporre una performance giocosa, che unisce il maschile e femminile in una contaminazione di colori, in una tensione all’attrazione, verso una ideale collaborazione.

IL PROGETTO

La prima tappa del progetto si è tenuta all’alba di una giornata di primavera del 2022 al centro di Prato della Valle (Padova), con una azione scenica in cui in due performer hanno ridisegnato lo spazio della piazza, tramite l’utilizzo del proprio corpo e di alcuni fumogeni colorati. L’azione è stata ripresa e montata in un’opera di VideoArte a disposizione della città.

Il progetto passa ora alla seconda fase, in cui gli artisti lanciano una call per artisti e performers: KORE | Confessione ad un monumento, un’invasione silenziosa e colorata, in cui ci sia la possibilità di incontrarsi, fermarsi e guardarsi finalmente occhi negli occhi.

QUANDO

L’evento pubblico – performance – si terrà il 22 Aprile alle 19.00 al centro di Prato della Valle.

“Il rosso ed il blu simboleggiano maschile e femminile nel linguaggio alchemico – spiega  Antonio Irre – ho ideato questa performance per augurare alla società che la parità di genere sia un’attrazione inarrestabile tra opposti, capaci di disegnare nuove architetture e modificare lo spazio civico grazie al loro movimento.”

“La libertà di genere è parità – rilancia Federica Tavian Ferrighi – quando Antonio mi ha proposto un’azione in Prato della Valle, ho pensato che l’architettura stessa del luogo aveva già dato forma a questo concetto. Prato della Valle ha la forma di un ventre, ovale perfetto, di un occhio rivolto verso il cielo, verso l’infinito rigenerarsi del tempo e dello spazio attraverso un centro, la KORE, la pupilla, ricettore e generatore dello sguardo sul mondo, sulla piazza, sul monumento. KORE, quel nero sospeso attraverso il quale tutti osserviamo, siamo e ci identifichiamo. Negli occhi altrui l’identificazione dell’essere. Il grande occhio di Padova.”

GLI ARTISTI

Corso di Recitazione Teatrale

ANTONIO IRRE
Attore e performer, con formazione specifica nel campo del Teatro di Ricerca e nel campo dei Media Interattivi. Creativo e Performer con esperienza specifica nel campo dell’Arte, della Scienza e dell’Interazione.
Nel 2010/2011 realizza un Master di II livello in “Sistemi Cognitivi e Media Interattivi” all’università Pompeu Fabra di Barcelona, il cui programma include corsi di arte e cultura contemporanea. In questo periodo come curatore disegna il progetto “Integrate & Fire”, inteso come evento/piattaforma per la divulgazione e per la creazione di opere artistiche/culturali collettive. Approfondisce inoltre la conoscenza di software, hardware open-source, e la cultura dei Commons.
Per quanto riguarda la formazione teatrale prende parte ad un seminario di Teatro e drammaturgia tenuto da Luigi Maria Musati (2011), una masterclass condotta da Dawid Zakowski (2012), seminari di Trampoli e Ritmi tenuti da Mario Barzaghi (Teatro dell’Albero) (2012, 2013) e Simone Lampis (2016), una masterclass condotta da Raùl Iaiza (2014), un laboratorio semestrale con Talea Teatro e Teatro Amistad (2015), seminario intensivo con Eugenio Barba e Julia Varley (2016), e con Gary Brakett (Living Theatre) (2017).

FEDERICA TAVIAN FERRIGHI

Ispirata dal racconto mitico portato alla contemporaneità analizza l’aspetto sociale e culturale di un luogo e del territorio, partendo dallo sguardo della mappa su cui si disegna una città e analizzandone le convivenze. La casa, la piazza, la strada ed il territorio, diventano cornice e tela contemporanea.
Ha lavorato in particolare sul tema delle donne e dello sguardo, per installazioni come Burka, o ispirandosi agli antichi miti femminili come per le opere Pandora, Puttane, Penelope, Proserpina.
Attualmente lavora sul tema dello sguardo analizzando il paesaggio. Gli strumenti con cui opero sono mappe, video interviste, ricamo, fotografia, performance e workshop, strutturando un viaggio attraverso il territorio, sia urbano che naturale, una geografia che si sviluppa attraverso trame e tensioni.
Questi progetti sono stati presentati in mostre recenti: “Paesaggio 2013″ sul territorio veneto al Cantiere OAM, Teatro Marinoni del Lido di Venezia, o Proserpina sul territorio siciliano al Piccolo Hansaldo, Officine Creative a Milano. 2013. “El album japonès” 2014 con l’opera “Il giardino proibito” per la Galleria Obra Gráfica, Yolanda Ochando, Màlaga. “Moving Heritage” 2014 performance artistica site specific, Palazzo della Ragione Padova, per le giornate dedicate ai siti Unesco.
Queste tematiche sono state affrontate anche dal punto di vista scientifico alla “Conferenza Sguardi e paesaggi”: mappe mentali e fisiche, Sevilla 2013 al Seminario Internazionale d’arte inclusiva, in cui ho presentato tre progetti realizzati con Giulio Pasolini a Rio de Janeiro, Venezia e Padova, le cui riflessioni riguardano lo sguardo e l’occhio. Lo sguardo, oggetto di analisi artistica, è il punto da cui si sviluppa il “nostro” paesaggio che ci rappresenta e ci educa.

Evento ad ingresso libero su prenotazione:

Disponibilità:

Posti ancora disponibili!

Durata:

Circa 45 min

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    Tags:   Evento Sociale

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