Data Inizio
18 Maggio 2024 - 21:00
Data Fine
18 Maggio 2024 - 23:00
Indirizzo
Palazzetto di Rochi, via Ronchi di Casalserugo Vedi la mappaIl Casalserugo Art Festival nasce per coinvolgere la cittadinanza di Casalserugo in attività artistiche e performative senza dimenticare la connessione con il territorio circostante.
Il festival, patrocinato dal Comune di Casalserugo, con l’organizzazione dell’associazione Fantalica APS, e la partecipazione del Patronato AVE di Casalserugo, del centro parrocchiale san Martino di Ronchi di Casalserugo, di Auser le Radici, Girasole Danza, Padovarte Musica e Proloco, giunge quest’anno alla sua seconda edizione. Per l’anno 2024 si propone il tema: “L’arte del rispetto”, attorno al quale si svilupperanno incontri, spettacoli, ed eventi conviviali dall’8 al 18 maggio. Il tema scelto offrirà l’occasione per attività nel campo della musica, della danza, del teatro e dell’arte che andranno a coinvolgere adulti e bambini, per vivere al meglio i punti di cultura del paese.
Piccoli passi
Spettacolo teatrale delle scuole primarie E. De Amicis e A. Manzoni
per la regia di
Juri Roverato
Sabato 18 maggio 2024
ore 21.00
Palazzetto di Ronchi, via Ronchi di Casalserugo
Il rispetto è un tema importante e complesso. Ci sono tante forme di rispetto: verso noi stessi, verso gli altri, verso il diverso, verso le altre culture, verso la Natura. I bambini delle scuole primarie di Casalserugo e Ronchi, sotto la guida del regista e attore Juri Roverato, hanno lavorato su come esprimere questi concetti.
Attraverso movimenti sincronizzati, espressioni vivide e dialoghi semplici ma carichi di significato, gli studenti ci guidano in un viaggio emozionale, esplorando le molteplici sfaccettature del rispetto. Grazie al linguaggio universale del corpo e dell’arte teatrale, gli studenti ci mostrano con semplicità e profondità come il rispetto possa permeare ogni aspetto delle nostre vite, arricchendole e rendendole più autentiche. E così, mentre li osserviamo sulla scena, ci rendiamo conto che il rispetto non è solo un concetto astratto, ma una pratica quotidiana che può trasformare il mondo intorno a noi.
Juri Roverato è nato a Padova il 21 maggio 1977, danzatore e insegnante di Danceability, a causa di complicazioni durante il parto, è affetto da tetraparesi spastica grave (distonia). Nel 2002 si è laureato in filosofia con 110 e lode con la tesi “La filosofia come gioco in Ortega y Gasset” a Padova.
Nel 2001 ha partecipato al primo seminario europeo di formazione insegnanti di Danceability. Da allora prende parte a progetti di Danceability e conduce stage e corsi per bambini ed adulti ed insegna tale tecnica in Italia e all’estero.
Coreografo e danzatore in varie produzioni tra le quali ricordiamo “Sogno Creativo” (2010), “Deambula” (2010), “Alovaf” (2011-2015).
Dal 2007 tiene seminari di danceability per l’Università di Padova. È correlatore della tesi del corso di laurea triennale in scienze dell’educazione A.A. 2007/2008 “Voci e pensieri sulla danceability”, della studentessa Federica D’Ambrosio, relatrice Rinalda Montani.
Da maggio 2008 a dicembre 2009 lavora nella compagnia Raffaello Sanzio Socìetas per la Divina Commedia nel Purgatorio, lavoro di Romeo Castellucci e coreografia di Cindy Van Acker con debutto al 62° Festival D’Avignon e successiva tournée mondiale.
Dal 2018 prende parte al progetto europeo IMPART con Oriente-Occidente di Rovereto, in cui quattro organizzazioni artistiche (provenienti da Germania, Grecia, Italia e Armenia) si sono unite con lo scopo di creare performance inclusive, realizzate da artisti abili e non che lavorano insieme all’interno di un processo formativo e creativo multidisciplinare teso allo sviluppo di un linguaggio artistico altamente fruibile a Rovereto e Amburgo.
Nel 2021 ha preso parte alle riprese del film “Padre Pio”, regia di Abel Ferrara, con Shia LeBeuf e tra gli altri Asia Argento e Willem Dafoe, film presentato al Festival del Cinema di Venezia.
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