Intrecci Creativi – edizione 2020-21

UNESCO – Lisbona, 6-9 marzo 2006:

Citazione: ” … anticipare le nuove esigenze dando un posto speciale all’insegnamento dei valori e delle materie artistiche al fine di incoraggiare la creatività, che è un attributo distintivo della specie umana. La creatività è la nostra speranza.”

 

Tutti gli esseri umani sono dotati della facoltà di creare. Le Arti offrono un quadro esperienziale unico che alimenta un impegno attivo nel processo creativo. Secondo i più recenti sudi in merito, l’insegnamento dei procedimenti artistici permette di coltivare in ogni individuo:

  • Il senso della creatività
  • Il senso e dell’iniziativa,
  • Una immaginazione fertile,
  • Una intelligenza emozionale,
  • Valori morali,
  • Spirito critico,
  • Senso dell’autonomia,

Dunque libertà di pensiero e d’azione.

PROMUOVERE L’ESPRESSIONE ARTISTICA

Le Arti sono contemporaneamente la manifestazione della cultura e il mezzo di comunicazione delle conoscenze culturali.

Ogni cultura possiede un insieme unico di espressioni artistiche e di pratiche culturali. La diversità delle culture e delle loro produzioni artistiche e creative rappresentano le forme presenti e passate della creatività umana, che contribuiscono in modo unico alla grandezza, al patrimonio, alla bellezza e all’integrità dell’umanità.

La sensibilizzazione degli individui alle pratiche culturali e alle forme artistiche, rinforza:

  • La loro conoscenza,
  • La loro identità e i valori individuali e collettivi,
  • Contribuisce alla protezione e alla promozione della diversità culturale.

Grazie all’educazione e la formazione artistica, quindi, è possibile sensibilizzare alla cultura e promuovere le pratiche culturali, ma soprattutto risulta fondamentale al fine di trasmettere la conoscenza e il gusto dell’arte e della cultura tra le generazioni.

La Dichiarazione Universale dell’UNESCO sulla diversità culturale, adottata dagli Stati Membri nel 2001, evidenziano che in molte nazioni, aspetti materiali e immateriali delle culture, cadono nell’oblio perché non sono valorizzati nel sistema educativo, né trasmesse alle generazioni future.

È possibile contrastare questa tendenza grazie all’educazione e la formazione artistica, in quanto attività in grado di sensibilizzare alle pratiche culturali e alle forme artistiche. Questa attività risulta particolarmente efficace in quanto è possibile realizzarla sia in ambiti socio culturali formali, (es. le scuole, …), che in quelli informali, (associazioni culturali no profit).

Avvicinarsi all’arte ed alle sue diverse espressioni significa scoprire progressivamente le arti anche attraverso esperienze pratiche, traendo così la consapevolezza del valore del risultato del processo creativo, ma anche apprezzandone il valore fine a sé stesso.

Inoltre, tenendo conto che numerose forme artistiche non possono limitarsi a una sola disciplina, bisogna mettere ulteriormente l’accento sulla dimensione interdisciplinare delle arti oltre che sui loro punti in comune.

Ogni approccio dell’educazione artistica può, prendendo come punto di partenza la (le) cultura(e) di origine delle persone, instaurando un clima di fiducia fondato sull’apprezzamento della propria cultura:

  1. Essere il migliore trampolino in grado di far apprendere, attraverso il rispetto e l’apprezzamento, le culture degli altri.
  2. Riflettere le caratteristiche di ciascuna forma artistica, ma anche offrire i mezzi artistici che permettono la comunicazione e l’interazione tra diversi contesti culturali, sociali e storici.
  3. Attraverso l’insegnamento e la pratica di differenti discipline artistiche, permettere uno sviluppo di talenti artistici, della sensibilità e dell’apprezzamento delle arti.

In tutte le culture, gli individui hanno sempre cercato e cercheranno sempre risposte ai loro interrogativi sulla vita e sull’esistenza. Ciascuna cultura elabora mezzi e strumenti che permettono di condividere e di comunicare le risposte a questa ricerca. Le componenti fondamentali della comunicazione sono le parole, i movimenti, il tatto, i suoni, i ritmi, le immagini, …

Nelle diverse culture, le forme di espressione che servono di supporto, di riflessione e di comunicazione sul senso del mondo sono chiamate «Arte».

Col passare del tempo, le diverse forme di espressioni artistiche sono state classificate. Ma è importante notare che, se termini come, ad esempio, «danza», «musica», «teatro», «poesia», …  sono utilizzati nel mondo intero, il loro senso profondo differisce, ciò nonostante, tra le culture.

Senza voler stilare un elenco completo, ma semplicemente una lista indicativa, le arti potrebbero includere la danza, il teatro, la musica, la letteratura, la poesia, l’artigianato, il design, le arti digitali, il patrimonio dei monumenti, le arti plastiche, il cinema, i media e la fotografia.

L’educazione e formazione artistica s’articola attorno a tre assi complementari: Lo studio delle opere d’arte. Il contatto diretto con le opere d’arte (concerti, mostre, libri, film, …). La pratica di attività artistiche. In sintesi l’acquisizione delle conoscenze e delle competenze artistiche si compie grazie a: Una interazione tra la persona, l’opera d’arte o la performance dell’artista; La concreta pratica artistica svota dalla persona; La ricerca e lo studio, (di una propria forma espressiva artistica e la sua relazione con la storia).

EDUCAZIONE ARTISTICA E FORMAZIONE EFFICACE

Un’educazione artistica di grande qualità richiede professionisti delle Arti, (artisti), ed insegnanti. La riuscita di questa collaborazione dipende dalla condivisione degli obiettivi previsti e del mutuo rispetto delle competenze di ciascuno.

In questa prospettiva l’obiettivo è quello di promuovere un apprendimento creativo che nasce da un insegnamento creativo.

I programmi di formazione degli insegnanti e degli artisti devono essere formulati con l’intento di dotare questi ultimi delle conoscenze e delle competenze necessarie per mettere in atto un’azione congiunta finalizzata a:

  • Facilitare l’apprendimento.
  • Trarre profitto da una cooperazione interprofessionale.

La promozione di questo tipo di cooperazione rappresenta una nuova sfida per la maggior parte dei progetti educativi e formativi.

IL PROGETTO INTRECCI CREATIVI:

L’Associazione Culturale Fantalica, attiva nel territorio di Padova dal 2002, è impegnata nella promozione dell’aggregazione sociale attraverso l’arte e la cultura raccogliendo e valorizzando una crescita della sensibilità della cittadinanza in ambito culturale.

In questi anni di attività l’associazione Fantalica si è impegnata assieme ai soci nell’organizzazione di percorsi formativi, culturali ed artistici, nella promozione di percorsi didattici per scuole ed enti pubblici, nell’organizzazione di spettacoli ed eventi culturali, ed infine nel sociale, promuovendo percorsi artistici ed espressivi rivolti ai soggetti disagiati.

In questa realtà ricca e diversificata si vuole inserire, grazie ad una nuova socia, Giorgia Noventa, il Progetto triennale:

L’intreccio per definizione è un insieme complesso di elementi e di fenomeni che si incrociano e interferiscono tra loro. Di realtà che entrano in contatto e si contaminano a vicenda per dar vita a un qualcosa che da solo non avrebbe avuto modo d’essere.
L’arte non è mai settoriale, non è mai a scompartimenti. È fatta di varie realtà e di molte sfaccettature.
Un artista non ha mai un solo modo di esprimersi: la creatività e la curiosità lo spingono a sperimentare sempre nuove vie di comunicazione, per far si che la sua espressione artistica arrivi al maggior numero delle persone.
Da questo presupposto nasce “INTRECCI CREATIVI”: un progetto che vedrà coinvolti annualmente i vari soci, partecipanti ai molti laboratori tenuti nella sede di Padova, i docenti e l’organizzazione stessa dell’Associazione.

Sarà un percorso annuale che darà la possibilità ai vari soggetti di esprimere le loro potenzialità e i loro talenti al meglio della forma, con un unico scopo e indirizzo: un’esposizione finale che vedrà coinvolti i laboratori di Fotografia, Disegno e Pittura, Recitazione Teatrale e Cinematografica, Scrittura Creativa, Public Speaking, Fumetto, Taglio e Cucito e Comunicazione.

Il progetto che verrà realizzato all’interno dell’associazione Fantalica che vedrà coinvolti per un anno i soci partecipanti ai molti laboratori tenuti nella sede di Padova, i soci – docenti e la coordinatrice e ideatrice del progetto, Giorgia Noventa.

Intrecci Creativi: tema dell’anno sociale 2020-21

-LA LIBERTÀ-

Sarà, quindi, un percorso annuale che darà la possibilità ai soci di esprimere le loro potenzialità e i loro talenti al meglio della forma, con un unico scopo e indirizzo: un’esposizione finale che vedrà coinvolti i laboratori di Fotografia, Disegno e Pittura, Recitazione Teatrale e Cinematografica, Scrittura Creativa e Taglio e Cucito.

L’obiettivo dell’intero percorso mira a sostenere la crescita artistica dei soci attraverso un’esperienza che ha come caratteristica quella di coinvolgere più forme d’arte.

Il socio si trova quindi ad affrontare l’esperienza superando la dinamica chiusa, “io e l’opera”, e “io e la mia classe”.

Partecipando all’esperienza è chiamato ad entrare in contatto con altri soci e quindi altre forme d’espressione dell’arte, calandosi nel tema del progetto, e quindi entrando in contatto con aspetti e dimensioni culturali e sociali della “Città di Padova”.

Infine partecipando alla manifestazione finale potrà conoscere, attraverso altre opere d’arte, nuovi modi di vedere ed interpretare il suo territorio e la sua storia.

La creatività, è il filo conduttore di questa esperienza. Cercarla, riconoscerla, esprimerla, non solo in se stessi ma anche negli altri.

Docenti ed allievi affronteranno l’esperienza artistica non solo nella fase di ideazione e creazione, ma anche nella propria dimensione personale ed emotiva condividendo una parte del proprio lavoro personale per poi riceverla dagli altri partecipanti.

Il Progetto “INTRECCI CREATIVI – L’Arte in comunicazione” vuole avere come finalità ultima la collaborazione e l’aggregazione dei suoi soci ad una realtà condivisa, che stimoli la loro creatività e li incentivi nella realizzazione di un prodotto comune.

Saranno invitati a partecipare non solo i soci direttamente coinvolti nei vari laboratori, ma anche lo staff Artisti-Insegnanti e lo staff organizzativo dell’associazione stessa.

Il progetto sarà avviato a gennaio 2021 e terminerà con l’esposizione finale a settembre 2021. La chiusura del progetto avverrà attraverso la realizzazione di una manifestazione che coinvolgerà una selezione della produzione artistica svolta dai partecipanti.

Durante questo evento sarà possibile quindi conoscere la città di Padova, attraverso gli occhi, il racconto, la recitazione … di artisti giovani e meno giovani, maturi o alle prime armi che con passione e dedizione si sono impegnati a tramettersi gli uni agli altri e, attraverso le opere e spettacoli della manifestazione, la loro visione artistica della Città.

Organizzatore e creatore di questo progetto, attivato ed inserito all’interno dell’associazione Fantalica è Giorgia Noventa.

Giorgia Noventa, nasce a Abano Terme nel 1991. La sua formazione artistica comincia al Liceo Artistico Statale “A.Modigliani”, a Padova. Qui ha modo di sperimentare e capire che l’Arte non è categorizzata, non è settoriale: tutto è Arte. Un artista non ha una sola modalità di espressione, ma ne ha svariate: in qualsiasi modo e con qualsiasi mezzo troverà il modo di esprimersi ed esprimere la propria visione del mondo che lo circonda e lo affascina.

Prosegue i suoi studi nel 2012 al Dipartimento dei Beni Culturali a Padova, corso di studi D.A.M.S. e nel contempo lavora come operatrice turistica presso il Castello del Catajo a Battaglia Terme, dal 2011.
Il percorso di studi e quello professionale diventano ben presto due costanti che le danno modo di esprimersi e di crescere: al Castello del Catajo impara che Storia e Arte si fondono da sempre, divenendo due facce della stessa medaglia; l’una non esisterebbe senza l’altra. La realtà universitaria, invece, la spinge ad avere una visione più ampia e “tecnica” delle varie arti: nulla è a sé stante, bensì ogni arte è inevitabilmente collegata all’altra. L’uomo, da sempre, ha bisogno di esprimersi in svariati modi e prende spunto dal suo passato, dal presente e da ciò che vorrebbe essere. Consegue la laurea in Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo nell’ottobre del 2020.

Giorgia comincia a collaborare con l’Associazione Culturale Fantalica nel 2016 e qui ha modo di espandere questa sua visione artistica grazie al progetto, da lei ideato, “Intrecci Creativi”.