Visita Guidata - LA CHIESA DI SAN MASSIMO

Visita Guidata – LA CHIESA DI SAN MASSIMO

0,0013,00

Associazione Culturale Fantalica
Evento a pagamento su prenotazione

Dove: chiesa di San Massimo, vicolo San Massimo, 2

Quando: 16 Giugno 2023

1° Turno Ore:20.00 APERTO

Durata: circa 120 min

Contributo:

  • 10,00€ Contributo per i soci dell’Associazione Fantalica, Associazione Progetto Portello, Associazione Villeggiando, Coop.
  • 13,00€ Contributo per i non soci.
  • 8,00€ Contributo per bambini dai 6 ai 17 anni.
  • Gratuito Per bambini dai 0 ai 5 anni.

Per partecipare è necessario iscriversi entro e non oltre  il 13 giugno 2023 versando il contributo previsto.

Svuota
COD: PortSeg-2023-VG4 Categoria:

Descrizione

portello segreto

L’Associazione Culturale Fantalica APS propone l’ottava edizione del progetto Portello Segreto, con il patrocinio del Comune di Padova. Per l’anno 2023 si propone il tema: “Storie lungo il fiume”, attorno al quale si svilupperanno incontri, visite a monumenti ed eventi da maggio a luglio, nel rione Portello. Il tema scelto offrirà l’occasione di una serie di riflessioni e approfondimenti che andranno ad intrecciarsi con la storia della città di Padova, ma saranno nel contempo spunto per capire come alcune personalità locali e non abbiano influito sulla storia, l’arte e la cultura del territorio.

Portello segreto 2023

 La quarta tappa del ciclo di visite guidate, prevede:

 LA CHIESA DI SAN MASSIMO

L’ANTICO PORTO DEL SALE

– Visita Guidata –

Venerdì 16 Giugno 2023

La Chiesa di San Massimo fiorì quando la zona del Portello era resa vivace dal porto di Ognissanti “del Sale” su un sito interessato, in età antica, da estese necropoli. La chiesa, di origine medievale, già nel XIII secolo faceva parte della liturgia stazionale del vescovo di Padova e, godendo di una particolare rilevanza, assunse il titolo parrocchiale nel 1308.

La costruzione della Chiesa, inserita in un importante snodo commerciale, era affiancata da uno xenodochio (a settentrione) e da un portico (a meridione), offerta di riparo per viaggiatori e pellegrini. L’importanza del luogo di culto crollò bruscamente nel XVI secolo, quando, con l’erezione delle nuove fortificazioni cittadine, si spostò l’approdo portuale nell’area di Porta Portello. La Chiesa di San Massimo continuò a mantenere il titolo di parrocchiale, anche se il suo territorio era caratterizzato dagli orti e dai giardini dei palazzi che sorsero lungo la tranquilla contrà di San Massimo.

L’edificio medievale di San Massimo, di piccole dimensioni, tra il Cinquecento ed il Settecento subì lavori di adeguamento ed ampliamento, favoriti dalla vicinanza di importanti abitazioni patrizie e dalla carismatica figura del parroco don Giuseppe Cogolo a cui si deve l’importante committenza (tra 1742 e 1745) delle tele di Giovanbattista Tiepolo, all’epoca nel pieno della popolarità. La chiesa, a seguito delle soppressioni napoleoniche, perse il titolo di parrocchia (1807) e venne chiusa al culto; durante la seconda guerra mondiale colpita da una bomba durante il bombardamento del 30 dicembre 1943. Venne riaperta definitivamente come chiesa dipendente di Ognissanti e officiata come “cappella universitaria” dopo un’importante campagna di restauri verso gli anni ’90 dello scorso secolo.

Storie lungo il fiume

Il Ponte delle Grade di San Massimo (chiamato così per le inferiate posizionate in acqua per evitare i transiti notturni del contrabbando) e il Porto del Sale testimoniano l’importanza del sito, dove il corso d’acqua ha rappresentato per diversi secoli una delle più importanti vie fluviali tra la città e la laguna di Venezia, trasformando il Ponte in una porta fluviale urbana.

L’antico Porto del Sale deve il suo nome alla funzione di porto di accesso che nei secoli scorsi era utile alle imbarcazioni che trasportavano il sale nel centro storico, dirette lungo il canale San Massimo-dei Gesuiti o verso l’attiguo borgo del Portello. Il sale, prodotto nelle saline lungo il fiume Bacchiglione e verso Chioggia e la laguna di Venezia, è sempre stato nei secoli scorsi un elemento centrale per l’alimentazione e la conservazione dei cibi, ma anche per la medicina e la raffinazione di metalli, ed altre attività.


Evento a pagamento su prenotazione

Informazioni aggiuntive

Contributo

10,00€ Soci, 13,00€ Non Soci, 8,00€ Bimbi 6-17 anni, Gratis Bimbi 0-5 anni