Descrizione
L’idea di una guida aggiornata e nel contempo agile del Portello nasce dalla volontà di valorizzare uno dei borghi più antichi e caratteristi-ci di Padova, inserendosi in un progetto più ampio dal titolo “Portello segreto”, vincitore del Bando Culturalmente 2015 della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, nato grazie alla collabo razione tra le associazioni culturali padovane Fantalica APS, Progetto Portello, Gruppo Giardino Storico, Comitato Mura, Villeggiare e patrocinato dal Comune di Padova.
Un quartiere, quello del Portello, dalle molte facce, che grazie a questa guida e alle molte iniziative previste dal progetto si intende far conoscere, anche nei suoi luoghi più nascosti, non solo ai padovani ma a tutti coloro che vogliano scoprirne la bellezza. Ancora oggi il quartiere mantiene la sua connota-zione di luogo “al limite” della città, circondato dalle acque del canale Piovego, “via” di collegamento al fiume Brenta e perciò elemento di estrema importanza per lo sviluppo del borgo. È proprio grazie al suo porto commerciale che si deve crescita dell’area, ancora oggi for-temente caratterizzata dalla presenza della porta che dava accesso
alla città a chi arrivava per le vie d’acqua, in particolare da Venezia. Accanto alla vocazione commerciale si afferma anche quella abitativa, aspetto che si rafforza nel corso del XVI e XVII secolo con la nascita di splendidi palazzi voluti da facoltose e nobili famiglie veneziane come i Contarini e i Mocerigo. Alla natura “urbana” del luogo si affianca poi quella tipica delle aree di confine, cimiteriale e a vocazione religiosa, che oggi appare poco evidente ma che nei secoli ha condizionato il borgo, un tempo ricco di monasteri e conventi.
Il Portello oggi mantiene le me morie di questo antico passato assieme all’attuale vocazione, quella di “cittadella” universitaria, nuovo “porto” culturale, formativo e scientifico, area di incontro tra studiosi provenienti da tutta Italia e da vari paesi europei. “Portello segreto” intende conciliare l’attua le natura del quartiere con quella di area di interesse turistico, ricordando al cittadino, al viaggiatore e allo studioso che il Portello va vissuto in tutte le sue diverse facce per poterlo assaporare appieno.
Roberta Rigato
Vice presidente dell’Associazione culturale Fantalica APS e responsabile progetto Portello Segreto