Data Inizio
25 Gennaio 2026 - 15:00
Data Fine
Indirizzo
Via del Vescovado 86, 35139 Padova PD Vedi la mappa
La rassegna Pomeriggi d’arte nasce per far riscoprire ai cittadini la propria città attraverso un percorso tematico che conduce il partecipante a conoscere luoghi più o meno noti attraverso un taglio originale e insolito. Per l’anno sociale 2025-2026 l’associazione culturale Fantalica APS ha scelto come filo conduttore “MISTERI E SIMBOLI IN CITTÀ” che porterà i cittadini a visitare i complessi monumentali che meglio conservano e testimoniano la complessa stratificazione di simbologie e significati collegabili alla storia della città, con le sue tradizioni e credenze. Un intreccio straordinario che ancora oggi giunge a noi celato da un’aura di mistero che rende ancora più affascinanti i manufatti, i luoghi e i monumenti che li racchiudono.
PALAZZO CAVALLI – Visita guidata
Pomeriggi d’arte – 2025/2026
La quarta tappa del ciclo di visite guidate prevede:
PALAZZO CAVALLI- VISITA GUIDATA
Miti e memorie a palazzo
– Visita Guidata –
domenica 25 gennaio 2026 – ore 15.00
Palazzo Cavalli fu eretto alla metà del XVI secolo dall’omonima famiglia, che lo abitò per oltre due secoli. La struttura cinquecentesca mostra un’equilibrata distribuzione degli ambienti, che si corrispondono tra il primo e il secondo piano, dove i due “porteghi” a T disobbligano nelle sale laterali, omogenee sui due fronti.
La splendida decorazione a fresco e stucco, tuttora conservata, risale alla metà del Seicento. Stupisce la profusione decorativa dell’atrio con il ciclo dedicato alle Metamorfosi ovidiane, mentre nelle stanze contigue, ciascuna sapientemente variata nei soggetti e nello stile, il frescante padovano Michele Primon ha raffigurato episodi ispirati alla storia antica, oltre all’appassionante serie di cacce nella stanza già adibita a tinello.
Lo stupefacente scalone, opera di maestranze bolognesi, rappresenta un’ascesa spirituale al piano nobile accompagnati dalle Muse. Si accede quindi al grande salone da ricevimenti, su cui affacciavano le camere padronali, sapientemente affrescato dal pittore francese Louis Dorigny: nei grandi riquadri sono presenti soggetti a carattere mitologico, il fregio superiore a monocromo mostra un trionfo di amorini. Il soffitto originale è andato irrimediabilmente perduto, sostituito con un’allegoria del trionfo della Scienza alla fine dell’Ottocento, quando il palazzo, già di proprietà dello Stato, venne adibito a sede della Regia Scuola di Applicazione per gli Ingegneri. Dal 1932 Palazzo Cavalli ha ospitato le collezioni e l’Istituto di Geologia, trasferitosi nel 2010. Sede del Museo della Natura e dell’Uomo dell’Università.
Miti e memorie a palazzo
Nel cuore pulsante del Rinascimento padovano, Palazzo Cavalli si erge come custode di storie antiche e visioni celate. La sua architettura armoniosa, organizzata attorno al “portego” centrale, riflette la misura e la razionalità della metà del Cinquecento, quando il casato Cavalli, nobile e ambizioso, ne commissionò la costruzione come emblema della propria ascesa sociale e culturale.
Ma è nel Seicento che le pareti del palazzo si animano di vita nuova, grazie a un sontuoso ciclo di affreschi barocchi: illusioni ottiche, metamorfosi mitologiche, simbologie araldiche e morali si intrecciano in una narrazione continua. Qui, il visitatore incontra i miti eterni di Ovidio, gli amori divini di Giove e Apollo, e le “imprese” araldiche dei Cavalli che, come enigmi visivi, raccontano il potere e la virtù della famiglia.
Le sale diventano teatri di storie universali: dalle virtù femminili raccontate da Tito Livio e Valerio Massimo nella Sala delle Storie Romane, alla caccia simbolica e reale che culmina nella figura esotica dello struzzo bianco. Nell’intima Sala delle Storie Bibliche, la narrazione sacra incontra la scienza, suggerendo un’eco delle riflessioni che avrebbero condotto Darwin alla sua rivoluzionaria teoria dell’evoluzione, la cui prima edizione italiana veglia ancora silenziosa sui visitatori.
L’esperienza culmina nello Scalone d’Onore, dove la salita diventa percorso iniziatico: Calliope e Melpomene ci introducono all’arte e alla tragedia, Urania e Clio ci elevano verso la conoscenza del cielo e della storia. In cima, Apollo, divinità solare e patrono delle arti, guarda verso l’alto, dove un tempo brillava la luce di un lucernario ottagonale, simbolo di perfezione e trascendenza. Palazzo Cavalli non è solo dimora storica: è un palinsesto di visioni, un dialogo fra passato e futuro, fra umano e divino, fra il mito e la materia.
Evento a pagamento su prenotazione.
1° Turno
POSTI DISPONIBILI
Circa 90 min.
a cura di Associazione Culturale Fantalica
- 18,00€ Contributo per i soci dell’Associazione Fantalica, Associazione Progetto Portello, Associazione Villeggiando, Coop.
- 21,00€ Contributo per i non soci.
- 8,00€ Contributo per i ragazzi 6-17 anni.
- Gratuito Per bambini dai 0 ai 5 anni.
Per partecipare è necessario iscriversi entro e non oltre 20 gennaio 2026 versando il contributo presso l’Associazione Fantalica.