FRANCESCO MUNARO - Siria 2010, stato di pace apparente - Mostra Fotografica

[vc_row][vc_column width="1/4"][vc_single_image image="25112" img_size="100x100" alignment="center" onclick="custom_link" link="https://www.fantalica.com/project/incontri-con-arte-a-este-febbraio-maggio-2020/"][/vc_column][vc_column width="3/4"][vc_column_text css=".vc_custom_1622017223033{padding-bottom: -5px !important;}"] Eventi 2021 L’Associazione Culturale Fantalica propone la sesta edizione del progetto Portello Segreto, con il patrocinio del Comune di Padova. L’iniziativa  coinvolge diverse realtà culturali padovane, motivate dall’ impegno per la valorizzazione di uno dei quartieri più antichi e

Data Inizio

12 Giugno 2021 - 10:00

Data Fine

18 Settembre 2021 - 21:00

Indirizzo

Via Giovanni Gradenigo, 10 Padova, 35131 Padova PD   Vedi la mappa
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Eventi 2021

L’Associazione Culturale Fantalica propone la sesta edizione del progetto Portello Segreto, con il patrocinio del Comune di Padova.
L’iniziativa  coinvolge diverse realtà culturali padovane, motivate dall’ impegno per la valorizzazione di uno dei quartieri più antichi e ricchi di storia della città. Da maggio a luglio 2021 verrà proposto al pubblico un nutrito programma di spettacoli, visite guidate, incontri culturali dedicati al tema
Il Portello tra storia e scienza”.

Evento

FRANCESCO MUNARO

Mostra fotografica

Siria 2010, stato di pace apparente 

12 giugno-18 settembre 2021

SIRIA 2010, stato di pace apparente
Fotografie e testi di Francesco Munaro

La mostra “Siria 2010: uno stato di pace apparente” viene sviluppata a seguito di un’esperienza di viaggio vissuta da Francesco Munaro, fotografo veneto, in Medio Oriente. Come ben sappiamo lo scorso decennio la Siria è stata travolta da una sanguinosa guerra che ha minato le fondamenta stesse del paese. Munaro ci racconta di come, anni dopo aver scattato quelle fotografie, le abbia riguardate con occhi nuovi, non più da turista, ma come testimone di un periodo storico straordinario. Purtroppo ben presto le sorti del paese sarebbero completamente cambiate e le fotografie dell’esposizione rimangono come documento di un’illusione di pace e di speranza per un futuro di apertura e prosperità. Un viaggio che diventa reportage, non di guerra in questo caso, ma di speranza e fiducia verso una nuova rinascita del paese. Possiamo considerare Munaro un artista completo in quanto già negli anni ’90 egli iniziò il suo percorso lavorando su diversi progetti fotografici, affrontando di volta in volta molteplici tematiche: il territorio e l’interazione con l’uomo, la fotografia di viaggio e di documentazione, i luoghi abbandonati. Utilizzando e sperimentando di volta in volta tecniche diverse: il bianco e nero con le tecniche di stampa analogiche, la fotografia all’ infrarosso, video multimediali e time lapse, sino all’utilizzo del foro stenopeico. Oltre ad aver vinto svariati concorsi, egli ottiene nel 2017 il primo premio nel concorso della rivista National Geographic, con una foto relativa a un’esperienza da lui vissuta a Cuba in occasione del funerale di Fidel Castro. Infine consegue nel 2018 il diploma di “Master di fotografia di reportage” presso l’Accademia di Fotografia John Kaverdash di Milano.    Cos’è per Francesco Munaro la fotografia: “E’ stato un momento ben preciso quello in cui ho capito che amavo quest’arte: durante un corso sulla storia della fotografia attraverso i suoi autori, nel vedere centinaia di immagini, dai primi ritratti della metà dell’ottocento, fino agli scatti dei reporter dei giorni nostri, ho capito che questo linguaggio per me era magicamente intrigante. Mi ha colpito la forza di sintesi del linguaggio fotografico. Una sola immagine può rappresentare un avvenimento molto più complesso e articolato come una guerra, un fatto di cronaca, ma anche un momento felice della nostra vita, sino a diventarne icona. Quell’istante racconta tutti gli istanti, quello sguardo contiene tutti gli sguardi, quel gesto li descrive tutti. Per me l’immagine fotografica è soprattutto uno speciale veicolo di emozioni. Fotografare è porsi davanti al mondo e ascoltare me stesso. Sono attratto dalle manifestazioni più profonde dell’uomo, come il rito e la festa che da appassionato viaggiatore e curioso osservatore mi hanno portato a visitare numerosi paesi. Amo la dimensione del viaggio, esperienza di distacco e confronto con il quotidiano, ma anche percorso interiore attraverso il sogno e la fantasia. La fotografia è quindi per me uno strumento di esplorazione di quanto ci circonda e alla stessa maniera del mio mondo interiore, fatto di sogni ansie e paure, ma soprattutto fantasie liberandole e mettendole in
luce.”


L’evento si svolgerà presso:
Associazione Culturale Fantalica APS
Via Giovanni Gradenigo, 10 Padova

EVENTO GRATUITO
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ULTERIORI INFORMAZIONI

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Telefono

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