Luca Migliorino

Luca Migliorino

https://lucamigliorino.wordpress.com/

Inizia a dipingere perché è da sempre attratto da forme e colori: elementi capaci di creare un’atmosfera, anche interiore. A circa 9 anni chiese alla madre di poter partecipare a un corso di disegno: le sue basi artistiche le deve a un maestro che gli insegnò i fondamenti e lo fece innamorare della pittura...

Ho iniziato a dipingere perché sono da sempre attratto dalle forme e dai colori come elementi capaci di creare un’atmosfera, anche interiore. Quando avevo circa 9 anni non riuscivo a dipingere bene la luce su un’arancia, così chiesi a mia mamma di farmi fare un corso. Mi portò da un bravissimo maestro che insegnandomi le tecniche fondamentali mi fece innamorare della pittura. Da preadolescente iniziai così a dipingere paesaggi in stile impressionista e anni dopo mi iscrissi all’Accademia di Belle Arti a Venezia per continuare il mio percorso. Tutt’oggi la mia poetica è basata sulle visione paesaggistiche, perché ciò che mi affascina maggiormente è la vastità e complessità del mondo, la molteplicità di eventi che accadono contemporaneamente nello spazio e nel tempo, la vita che si manifesta nelle su infinite possibilità.

LA SUA POETICA: 

Il sentimento legato a ricordi di luoghi del passato e al desiderio di quelli futuri mi porta a ricostruire
pittoricamente un mondo nuovo, ideale, dove poter rielaborare elementi che appartengono a momenti temporali
differenti.
Durante tale processo creativo le figure dell’inconscio sono proiettate in primo piano sulla tela e si mescolano
agli spunti forniti da libri, saggi, documentari, riviste, cartoline, frames cinematografici … componendosi in
un’immagine dall’atmosfera onirica.
La meraviglia per l’infinita complessità del reale offerta dalla visione dall’alto mi stimola a ricorrere ad una
prospettiva aerea per mettere in rapporto, in un unico spazio tridimensionale, le figure che più stimolano il mio
immaginario, come: incidenti stradali, reperti archeologici, barche a vela, edifici fatiscenti, monumenti, disastri
aerei, incendi, ed altro ancora.
La catena cause-conseguenze collega gli elementi in una contiguità spazio-temporale, offrendo
una lettura narrativa che consente di ripercorrere a ritroso lo svolgimento accidentale dei fatti accaduti, e
talvolta, anticipa anche quelli futuri.
L’uso quasi “sconsiderato“ di oggetti eterogenei all’interno della composizione offre l’occasione per richiamare
l’aspetto ludico di un rebus, un enigma o di una mappa del tesoro in cui il simbolico diventa la chiave di
lettura necessaria per accedere ai molteplici livelli di interpretazione.
La rappresentazione paesaggistica si rivela perciò una scena allegorico-teatrale dove i vari elementi, “travestiti”
dell‘apparenza accidentale di un evento mondano, riecheggiano un significato nascosto.

Mostre ed esibizioni:
– Finalista al premio Combat, Livorno – 2020
– Il crepaccio Instagram, a cura di Caroline Corbetta – 2019
– kunstort ELEVEN artspace, Börstingen, Baden-Wurttemberg, Germania, 2018
– La torre Maluttona Mercato Babelico, a cura di Fondazione Malutta, Galleria Monitor, Roma 2018
– Passengers that come and go, a cura di Fondazione Malutta, Centro culturale di Tulla, Tirana,
Albania – 2018
– Collezione Malutta & Black Market, a cura di Fondazione Malutta, Galleria Monitor , Roma – 2017
– Perpendicular, a cura di Fondazione Malutta, Galleria Parallel, Vienna, Austria -2017
– Habitat , Associazione culturale Casbah, Chiuppano, (Vi) – 2016
– La Collezione, a cura di Fondazione Malutta, Venezia – 2014
– Maschere d’artista, a cura di Fondazione Malutta, Venice – 2014
– Accademici paesaggi e non. Omaggio a Goffredo Parise, a cura di Saverio Simi de Burgis, Torre di
Mosto, Venezia – 2014
– Da Venezia a Porta Venezia, a cura di Caroline Corbetta, Milano – 2013
– Padiglione Crepaccio, a cura di Caroline Corbetta, Venezia – 2013
– Sos-tare, a cura di Remo Salvadori, Museo di Lissone, Milano – 2013
– Urs Fischer, progetto in collaborazione con gli studenti dell’Accademia di Venezia – 2013
– dal 2009 al 2017 partecipa al Capannone 35 – Laboratorio Aperto, workshop nazionale a cura di
Carlo di Raco, Martino Scavezzon and Miriam Pertegato, Marghera, Venezia

Events

ID Event Name Durata Start Date
Esposizione Artistica – Intrecci Creativi 2022 13 Weeks 24 Giugno 2022
ARTVISIONS – Inaugurazione Mostra Artistica 1 Hours 28 Gennaio 2022