UNESCO – Lisbona, 6-9 marzo 2006:

Citazione: ” … anticipare le nuove esigenze dando un posto speciale all’insegnamento dei valori e delle materie artistiche al fine di incoraggiare la creatività, che è un attributo distintivo della specie umana. La creatività è la nostra speranza.”

 

Tutti gli esseri umani sono dotati della facoltà di creare. Le Arti offrono un quadro esperienziale unico che alimenta un impegno attivo nel processo creativo. Secondo i più recenti sudi in merito, l’insegnamento dei procedimenti artistici permette di coltivare in ogni individuo:

  • Il senso della creatività
  • Il senso e dell’iniziativa,
  • Una immaginazione fertile,
  • Una intelligenza emozionale,
  • Valori morali,
  • Spirito critico,
  • Senso dell’autonomia,

Dunque libertà di pensiero e d’azione.

PROMUOVERE L’ESPRESSIONE ARTISTICA

Le Arti sono contemporaneamente la manifestazione della cultura e il mezzo di comunicazione delle conoscenze culturali.

Ogni cultura possiede un insieme unico di espressioni artistiche e di pratiche culturali. La diversità delle culture e delle loro produzioni artistiche e creative rappresentano le forme presenti e passate della creatività umana, che contribuiscono in modo unico alla grandezza, al patrimonio, alla bellezza e all’integrità dell’umanità.

La sensibilizzazione degli individui alle pratiche culturali e alle forme artistiche, rinforza:

  • La loro conoscenza,
  • La loro identità e i valori individuali e collettivi,
  • Contribuisce alla protezione e alla promozione della diversità culturale.

Grazie all’educazione e la formazione artistica, quindi, è possibile sensibilizzare alla cultura e promuovere le pratiche culturali, ma soprattutto risulta fondamentale al fine di trasmettere la conoscenza e il gusto dell’arte e della cultura tra le generazioni.

La Dichiarazione Universale dell’UNESCO sulla diversità culturale, adottata dagli Stati Membri nel 2001, evidenziano che in molte nazioni, aspetti materiali e immateriali delle culture, cadono nell’oblio perché non sono valorizzati nel sistema educativo, né trasmesse alle generazioni future.

È possibile contrastare questa tendenza grazie all’educazione e la formazione artistica, in quanto attività in grado di sensibilizzare alle pratiche culturali e alle forme artistiche. Questa attività risulta particolarmente efficace in quanto è possibile realizzarla sia in ambiti socio culturali formali, (es. le scuole, …), che in quelli informali, (associazioni culturali no profit).

AMBITI ARTISTICI

In tutte le culture, gli individui hanno sempre cercato e cercheranno sempre risposte ai loro interrogativi sulla vita e sull’esistenza. Ciascuna cultura elabora mezzi e strumenti che permettono di condividere e di comunicare le risposte a questa ricerca. Le componenti fondamentali della comunicazione sono le parole, i movimenti, il tatto, i suoni, i ritmi, le immagini, …

Nelle diverse culture, le forme di espressione che servono di supporto, di riflessione e di comunicazione sul senso del mondo sono chiamate «Arte».

Col passare del tempo, le diverse forme di espressioni artistiche sono state classificate. Ma è importante notare che, se termini come, ad esempio, «danza», «musica», «teatro», «poesia», …  sono utilizzati nel mondo intero, il loro senso profondo differisce, ciò nonostante, tra le culture.

Senza voler stilare un elenco completo, ma semplicemente una lista indicativa, le arti potrebbero includere la danza, il teatro, la musica, la letteratura, la poesia, l’artigianato, il design, le arti digitali, il patrimonio dei monumenti, le arti plastiche, il cinema, i media e la fotografia.

APPROCCI ALL’EDUCAZIONE E FORMAZIONE ARTISTICA

Avvicinarsi all’arte ed alle sue diverse espressioni significa scoprire progressivamente le arti anche attraverso esperienze pratiche, traendo così la consapevolezza del valore del risultato del processo creativo, ma anche apprezzandone il valore fine a sé stesso.

Inoltre, tenendo conto che numerose forme artistiche non possono limitarsi a una sola disciplina, bisogna mettere ulteriormente l’accento sulla dimensione interdisciplinare delle arti oltre che sui loro punti in comune.

Ogni approccio dell’educazione artistica può, prendendo come punto di partenza la (le) cultura(e) di origine delle persone, instaurando un clima di fiducia fondato sull’apprezzamento della propria cultura:

  1. Essere il migliore trampolino in grado di far apprendere, attraverso il rispetto e l’apprezzamento, le culture degli altri.
  2. Riflettere le caratteristiche di ciascuna forma artistica, ma anche offrire i mezzi artistici che permettono la comunicazione e l’interazione tra diversi contesti culturali, sociali e storici.
  3. Attraverso l’insegnamento e la pratica di differenti discipline artistiche, permettere uno sviluppo di talenti artistici, della sensibilità e dell’apprezzamento delle arti.

DIMENSIONI DELL’EDUCAZIONE E FORMAZIONE ARTISTICA

L’educazione e formazione artistica s’articola attorno a tre assi complementari:

  • Lo studio delle opere d’arte.
  • Il contatto diretto con le opere d’arte (concerti, mostre, libri, film, …).
  • La pratica di attività artistiche.

In sintesi l’acquisizione delle conoscenze e delle competenze artistiche si compie grazie a:

  • Una interazione tra la persona, l’opera d’arte o la performance dell’artista;
  • La concreta pratica artistica svota dalla persona;
  • La ricerca e lo studio, (di una propria forma espressiva artistica e la sua relazione con la storia).

EDUCAZIONE ARTISTICA E FORMAZIONE EFFICACE

Un’educazione artistica di grande qualità richiede professionisti delle Arti, (artisti), ed insegnanti. La riuscita di questa collaborazione dipende dalla condivisione degli obiettivi previsti e del mutuo rispetto delle competenze di ciascuno.

In questa prospettiva l’obiettivo è quello di promuovere un apprendimento creativo che nasce da un insegnamento creativo.

I programmi di formazione degli insegnanti e degli artisti devono essere formulati con l’intento di dotare questi ultimi delle conoscenze e delle competenze necessarie per mettere in atto un’azione congiunta finalizzata a:

  • Facilitare l’apprendimento.
  • Trarre profitto da una cooperazione interprofessionale.

La promozione di questo tipo di cooperazione rappresenta una nuova sfida per la maggior parte dei progetti educativi e formativi.

IL PROGETTO INTRECCI CREATIVI:

L’Associazione Culturale Fantalica, attiva nel territorio di Padova dal 2002, è impegnata nella promozione dell’aggregazione sociale attraverso l’arte e la cultura raccogliendo e valorizzando una crescita della sensibilità della cittadinanza in ambito culturale.

In questi anni di attività l’associazione Fantalica si è impegnata assieme ai soci nell’organizzazione di percorsi formativi, culturali ed artistici, nella promozione di percorsi didattici per scuole ed enti pubblici, nell’organizzazione di spettacoli ed eventi culturali, ed infine nel sociale, promuovendo percorsi artistici ed espressivi rivolti ai soggetti disagiati.

In questa realtà ricca e diversificata si vuole inserire, grazie ad una nuova socia, Giorgia Noventa, il Progetto triennale:

“Intrecci Creativi“

Intrecci Creativi

L’Arte in Comunicazione

L’intreccio per definizione è un insieme complesso di elementi e di fenomeni che si incrociano e interferiscono tra loro. Di realtà che entrano in contatto e si contaminano a vicenda per dar vita a un qualcosa che da solo non avrebbe avuto modo d’essere.
L’arte non è mai settoriale, non è mai a scompartimenti. È fatta di varie realtà e di molte sfaccettature.
Un artista non ha mai un solo modo di esprimersi: la creatività e la curiosità lo spingono a sperimentare sempre nuove vie di comunicazione, per far si che la sua espressione artistica arrivi al maggior numero delle persone.
Da questo presupposto nasce “INTRECCI CREATIVI”: un progetto che vedrà coinvolti annualmente i vari soci, partecipanti ai molti laboratori tenuti nella sede di Padova, i docenti e l’organizzazione stessa dell’Associazione.

Sarà un percorso annuale che darà la possibilità ai vari soggetti di esprimere le loro potenzialità e i loro talenti al meglio della forma, con un unico scopo e indirizzo: un’esposizione finale che vedrà coinvolti i laboratori di Fotografia, Disegno e Pittura, Recitazione Teatrale e Cinematografica, Scrittura Creativa, Public Speaking, Fumetto, Taglio e Cucito e Comunicazione.

Il progetto che verrà realizzato all’interno dell’associazione Fantalica che vedrà coinvolti per 3 anni i soci partecipanti ai molti laboratori tenuti nella sede di Padova, i soci – docenti e la coordinatrice e l’ideatrice del progetto, Giorgia Noventa.

Intrecci Creativi: tema del Primo anno, 2017-18 è

-LA CITTÀ-

Intrecci Creativi: tema del Secondo Anno, 2018-19 è

-OGNI VOLTO UNA STORIA- 

Intrecci Creativi: tema del Terzo Anno, 2019-20 è

-L’ACQUA-

Sarà, quindi, un percorso pluriennale che darà la possibilità ai soci di esprimere le loro potenzialità e i loro talenti al meglio della forma, con un unico scopo e indirizzo: un’esposizione finale che vedrà coinvolti i laboratori di Fotografia, Disegno e Pittura, Recitazione Teatrale e Cinematografica, Scrittura Creativa, Public Speaking, Fumetto, Taglio e Cucito e Comunicazione.

L’obiettivo dell’intero percorso mira a sostenere la crescita artistica dei soci attraverso un’esperienza che ha come caratteristica quella di coinvolgere più forme d’arte.

Il socio si trova quindi ad affrontare l’esperienza superando la dinamica chiusa, “io e l’opera”, e “io e la mia classe”.

Partecipando all’esperienza è chiamato ad entrare in contatto con altri soci e quindi altre forme d’espressione dell’arte, calandosi nel tema del progetto, e quindi entrando in contatto con aspetti e dimensioni culturali e sociali della “Città di Padova”.

Infine partecipando alla manifestazione finale potrà conoscere, attraverso altre opere d’arte, nuovi modi di vedere ed interpretare il suo territorio e la sua storia.

La creatività, è il filo conduttore di questa esperienza. Cercarla, riconoscerla, esprimerla, non sono in se stessi ma anche negli altri.

Docenti ed allievi affrontare l’esperienza dell’espressione artistica non solo nella sua ideazione e creazione, ma anche nella dimensione personale ed emotiva della condivisone di una parte del proprio lavoro personale e della fruizione dell’arte ricevendola da altri e donandola a sua volta agli altri.

Il Progetto “INTRECCI CREATIVI – L’Arte in comunicazione” vuole avere come finalità ultima la collaborazione e l’aggregazione dei suoi soci ad una realtà condivisa, che stimoli la loro creatività e li incentivi nella realizzazione di un prodotto comune.

Saranno invitati a partecipare non solo i soci direttamente coinvolti nei vari laboratori, ma anche lo staff docenti e lo staff organizzativo dell’associazione stessa.

Il progetto è di durata triennale ma diviso in tre cicli annuali che coincideranno con l’anno sociale dell’Associazione stessa. Avviatosi ad ottobre 2017, il primo ciclo, si concluderà nella primavera del 2018.

La chiusura del progetto avverrà attraverso la realizzazione di una manifestazione che coinvolgerà una selezione della produzione artistica svolta dai partecipanti.

Durante questo evento sarà possibile quindi conoscere la città di Padova, attraverso gli occhi, il racconto, la recitazione … di artisti giovani e meno giovani, maturi o alle prime armi che con passione e dedizione si sono impegnati a tramettersi gli uni agli altri e, attraverso le opere e spettacoli della manifestazione, la loro visione artistica della Città.

Organizzatore e creatore di questo progetto, attivato ed inserito all’interno dell’associazione Fantalica è Giorgia Noventa.

Giorgia Noventa, nasce a Padova il 5 Dicembre 1991. La sua formazione scolastica passa per il Liceo Artistico Statale “A.Modigliani”, nella città di Padova. Qui ha modo di sperimentare e capire che l’Arte non è categorizzata, non è settoriale: tutto è Arte. Un artista non ha una sola modalità di espressione, ma ne ha svariate: in qualsiasi modo e con qualsiasi mezzo troverà il modo di esprimersi ed esprimere la propria visione del mondo che lo circonda e lo affascina.

Prosegue i suoi studi nel 2012 al Dipartimento dei Beni Culturali a Padova, corso di studi D.A.M.S. e nel contempo lavora come operatrice turistica presso il Castello del Catajo a Battaglia Terme.
Due realtà che insieme le danno modo di esprimersi e di crescere.

Da una parte la realtà universitaria che la spinge a scoprire le varie arti e a capire, giorno dopo giorno, che nulla è a se stante ma è tutto collegato: nasce l’arte ma al contempo la musica. L’uomo ha bisogno di esprimersi in svariati modi e prende spunto da ciò che è, da ciò che è stato e da ciò che vorrebbe essere. Comincia a studiare il suo passato, la sua storia e la sua letteratura, ma queste due facce di un’unica medaglia devono essere continuamente contestualizzate. Ed ecco che arriva l’Arte, e con essa arriva anche la musica. Arte e musica di fondono in un unico insieme che diventa il teatro. E dal teatro poi si passa all’opera, alla fotografia e, infine, al cinema.
Dall’altra parte invece da Storia e l’Arte si fondono in un edificio storico più unico che raro. Un edificio che raccoglie in sé la vita di molte persone: un pittore che andava affermandosi e compie la sua più grande impresa, Giambattista Zelotti, una famiglia che aveva le idee ben chiare e sapeva dove voleva arrivare. Re, Papi, Imperatori, nobili padovani, veneziani, ferraresi e toscani. Un luogo che racchiude la Storia, intrighi e cospirazioni.

Due realtà che ben presto le danno una visione molto ampia dell’Arte e della sua espressione.
Arriva a collaborare con l’Associazione Culturale Fantalica nel 2016 e qui ha modo di espandere questa sua visione all’interno di un progetto da lei ideato: “Intrecci Creativi”.

Il progetto mira quindi a un’esposizione di gruppo, che si terrà nel periodo primaverile, dove l’Associazione e i vari Soci potranno “toccare con mano” il risultato finale prodotto dall’intero progetto. Un risultato complessivo che vuole portare il Socio ad abbattere confini, separazioni, divergenze e  si ritrova pertanto di fronte ad una diversità che invece accomuna e arricchisce culturalmente, personalmente e socialmente.

Le Opere Realizzate

FOTOGRAFIA

Le attività avranno inizio nel primo ciclo di laboratori per l’anno sociale 2017-2018 (ottobre-dicembre).

Il tema principale che coordinerà l’anno sociale 2017/’18 sarà “La Città”.
Durante questa prima fase del progetto saranno invitati tutti i soci partecipanti ai laboratori di Fotografia ad aderire al progetto mettendosi in gioco con una serie di scatti fotografici: ognuno potrà esprimere a proprio modo la visione personale che ha della città di Padova.

Edoardo Varotto, docente per i corsi di Fotografia, farà una selezione di 10 scatti tra i lavori proposti dai suoi corsisti dei vari livelli, dando spazio ad almeno 2 lavori per singolo livello (I°- II° – III° – Atelier Fotografico).

Nel Blog tematico dell’associazione dedicato alla FOTOGRAFIA è possibile vedere le opere selezionate.

Di seguito il link: Fotografie

DISEGNO E PITTURA

Una volta selezionati gli scatti, questi verranno poi consegnati in copia agli allievi del laboratorio di Disegno e Pittura. I docenti Alessandro Rinaldi e Clarissa Lionello proporranno i 8 lavori ad alcuni dei loro corsisti.
Questi saranno poi chiamati ad interpretare in chiave artistica, secondo la propria sensibilità ed emozionalità, i vari scatti fotografici: potrà essere un lavoro di copia da copia, una rivisitazione, un concetto astratto che si lega all’immagine data, etc.; le tecniche usate per l’elaborazione di tali opere saranno quelle previste all’interno del corso frequentato dal singolo socio.

SCRITTURA CREATIVA

Tutti i lavori, in coppia di due (fotografia – disegno), passeranno quindi all’inizio del ciclo invernale all’attenzione dei docenti del laboratorio di Scrittura Creativa: Laura Liberale ed Heman Zed.
All’interno delle 20 ore dei vari moduli del corso, alcuni corsisti saranno quindi coinvolti a elaborare un testo breve che rappresenti un’opera o un disegno. Sarà necessario fare attenzione che almeno un’opera dell’accoppiata disegno-fotografia sia rappresentata da un testo breve. Anche in questo caso i corsisti coinvolti dovranno appartenere a tutti e 3 i moduli del laboratorio in modo tale da avere una buona rappresentanza di ogni livello.

RECITAZIONE

Sarà necessario elaborare i vari testi brevi entro le prime lezioni, perché poi dovranno necessariamente raggiungere i corsisti del I° e II° livello di Recitazione Teatrale e il I° livello di Recitazione Cinematografica.

Agli allievi dei laboratori di Recitazione Teatrale sarà quindi chiesto di interpretare i 5 testi scritti dagli allievi del laboratorio di Scrittura Creativa.
I docenti Eros Papadakis e Maria Virgillito saranno quindi chiamati a fare una selezione dei testi e a riadattarli in chiave teatrale, laddove si rendesse necessario. Sarà discrezione del docente scegliere la modalità di interpretazione che il corsista dovrà assumere per tale testo.
In contemporanea il docente del laboratorio di Recitazione Cinematografica, Vittorio Attene, sarà chiamato alla stessa selezione di 5 testi brevi da far interpretare attraverso brevissimi sketch cinematografici, ai suoi allievi del I° e II° livello.